L’Istituto Ascione: firmato protocollo con i Lions

Firmato il protocollo operativo del progetto “Lions per la vista: dalla prevenzione alla correzione”

 

27 Marzo 2017

 

Giornata importante oggi per il nostro Istituto. Siamo stati tutti testimoni della firma del protocollo operativo del progetto “Lions per la vista: dalla prevenzione alla correzione”.

Grazie a questo progetto, i nostri futuri ottici, nell’ambito delle iniziative di alternanza scuola-lavoro, hanno già dato il proprio contributo ad una serie di attività di controllo dei difetti visivi e adesso potranno impegnarsi nella realizzazione di dispositivi di correzione che verranno consegnati a 56 ragazzi già visitati. L’iniziativa ben si adatta al mood del Club dei Lions, animato dalla volontà fattiva di partecipare attivamente al benessere civico, culturale e morale della comunità attraverso iniziative finalizzate alla realizzazione di opere che, apparentemente piccole e umili, in realtà si rivelano grandi e nobili per la società. Come ha sottolineato il governatore del distretto 108 di Sicilia dei Lions Club International, Vincenzo Spada, i Cavalieri della vista da 90 anni rivolgono attenzioni particolari al mondo dei non vedenti e hanno contribuito a mitigare gli effetti provocati dalle malattie agli occhi, spesso causa di emarginazione sociale e occupazionale.

<< È fondamentale la qualità della visione per inserirsi nel mondo del lavoro>> sottolinea il presidente della società oftalmologica siciliana Salvatore Cillino, << per questo lo scopo dell’iniziativa è proprio migliorare le condizioni di coloro che non possono permetterselo >>.

Il progetto ha una duplice valenza, secondo il direttore generale dell’Assessorato alla Salute Ignazio Tozzo: << Da un lato rappresenta un prototipo per condurre attività finalizzate all’adempimento dei princìpi ribaditi dall’art.2 della nostra Costituzione e, dall’altro, presenta un valore aggiunto: la partecipazione dei ragazzi>>.

Il presidente dell’associazione ottici-optometristi della Sicilia, Antonino Matranga, ha posto l’accento sull’importanza della qualità della visione per inserirsi nel mondo del lavoro e ha aperto il proprio intervento, riflettendo sull’importanza sociale del mestiere dell’ottico: << La vista è la sicurezza nel mondo del lavoro >>.

Il 6 aprile i nostri ragazzi continueranno le attività laboratoriali già avviate nell’ambito di questo progetto in affiancamento ad un medico specialista, il dottor Di Napoli, in un’ottica di auspicata e auspicabile collaborazione tra ottico e oculista il cui scopo comune, sottolinea la dirigente Sara Inguanta, è quello di << dotare chi ne ha bisogno di uno strumento compensativo qual è appunto il dispositivo di correzione >>.