Il progetto
Studenti Reporter è uno strumento di apprendimento on line (aula virtuale) e un sistema di tutorship in classe (incontri e laboratori guidati da professionisti del settore) per portare il Giornalismo e la Media Education nelle scuole, medie e superiori, con particolare attenzione alle nuove tecnologie e ai media digitali. Con un’attenzione particolare al mobile journalism, che si sviluppa in parallelo al continuo progresso tecnologico, per il fondamentale ruolo che oggi detengono smartphone e tablet nella produzione e nella fruizione dei contenuti.
Imparare mettendosi alla prova
La piattaforma è uno strumento agile e intuitivo per imparare a praticare il giornalismo nel mondo dei media digitali, con gli strumenti che gli studenti usano quotidianamente. Affianchiamo i docenti e le classi in un lavoro di comprensione delle modalità con cui si costruisce l’informazione, delle regole del mestiere da rispettare, del modo di fruire i contenuti on line e del modo in cui distribuirli sui canali digitali, primo fra tutti quello dei social media.
Per cosa utilizzare StudentiReporter
La piattaforma può essere utilizzata per attività autonome del gruppo redazionale o per documentare altre attività/progetti (per esempio le attività in cui è impegnata la Scuola o il gruppo classe) in maniera giornalistica, raccogliendo tali contenuti multimediali o in podcast in un unico spazio on line. Studenti Reporter può essere lo strumento per “raccontare la Scuola” da parte dei suoi stessi protagonisti: studenti e docenti.
A chi si rivolge
Il progetto è indirizzato a studenti e docenti delle scuole medie e delle scuole superiori.
Tutoring da remoto o in loco
La piattaforma da alla Redazione Scolastica la possibilità di beneficiare di un tutoring da remoto o in loco, se richiesti dalla redazione scolastica, in base al profilo con cui ci si è registrati. Il tutoring è svolto da giornalisti professionali.
Risorse
Una particolare sezione della piattaforma mette disposizione degli autori/redazioni una serie di “risorse” per imparare a realizzare prodotti informativi apprendendo le conoscenze di base necessarie per realizzare contenuti giornalistici secondo i canoni della professione.
Tutorial, consigli e raccomandazioni, regole e trucchi del mestiere, norme di legge da rispettare, fonti e rassegne stampa sui temi più “caldi” del momento sono a disposizione degli utenti, in base al profilo con cui sono registrati sulla piattaforma. Ogni “risorsa” è concepita in maniera semplice e fruibile dagli studenti.
Laboratori sul giornalismo digitale e radiofonico
Studenti Reporter può divenire un valido supporto ai docenti per affrontare i percorsi curriculari o extracurriculari più approfonditi sul giornalismo e sui media nell’epoca dell’informazione digitale, per apprendere e approfondire le modalità con cui si costruiscono e si realizzano i contenuti giornalistici destinati a varie piattaforme di diffusione, per educare i ragazzi e le ragazze a una corretta fruizione dei media e ad una consultazione attiva, critica e consapevole dell’informazione.
A questo scopo Studenti Reporter ha predisposto dei format di laboratorio sul giornalismo digitale e radiofonico. Contattateci per approfondire le modalità con cui possono essere attivati i laboratori.
Laboratori sul giornalismo digitale e radiofonico
Alla base del progetto c’è l’idea di network formato dalle scuole, dalle classi, dai gruppi di studenti o da singoli studenti interessati a sperimentare ed apprendere attraverso il learning by doing le nozioni e le tecniche per “fare” giornalismo con le nuove tecnologie. Un network che può confrontarsi al suo interno, stimolando la produzione di contenuti di qualità e creando una grande rete indipendente di redazioni scolastiche su tutto il territorio nazionale. Una grande rete costruita dal basso che possa raccontare, giornalisticamente, anche il mondo della scuola dal di dentro.
Dall’altro lato StudentiReporter intende sviluppare anche un network di giornalisti, professionisti del settore, educatori esperti di new media e comunicazione digitale, che voglia misurarsi sul campo trasferendo know-how alle nuove generazioni, esplorando nuovi territori, provocando l’engagement con un nuovo tipo di audience, cosciente e consapevole, nativa digitale e mobile, sulla quale si gioca la sfida dell’informazione del XXI secolo.