Sono stati pubblicati i punteggi nominativi del test per l’accesso ai corsi di laura in Medicina tenutisi nella seconda sessione dello scorso 30 luglio. Gli aspiranti medici possono trovare il punteggio ottenuto, la scheda anagrafica e il modulo delle risposte accedendo all’area riservata sulla piattaforma Universitaly.

Ora, dunque, tutti i candidati a studiare in una delle facoltà di Medicina degli atenei italiani potranno iscriversi alla graduatoria nazionale, che uscirà il 10 settembre. Gli aspiranti medici potranno utilizzare il punteggio più alto tra quelli ottenuti in una delle due sessioni di test, tra maggio e luglio.

L’istanza di inserimento in graduatoria si può presentare esclusivamente online, sul portale Cineca, entro e non oltre le ore 15 di lunedì 2 settembre.

Il punteggio minimo
Bisogna però sapere che non è ancora noto quale sarà il punteggio minimo per entrare nella graduatoria nazionale 2024. Questo anche conoscendo i punteggi nominali ottenuti nei test. Secondo le indiscrezioni e i calcoli di vari esperti, il punteggio minimo quest’anno potrebbe essere stabilito intorno a 75. Per avere certezze bisognerà attendere il 10 settembre, data in cui verrà pubblicata la graduatoria nazionale. Il cui primo scorrimento è previsto per il 18 settembre.

Il punteggio minimo è quello registrato dall’ultimo candidato in posizione utile all’interno della graduatoria generale, sulla base dei posti disponibili. I posti a Medicina nel 2024 sono complessivamente 14.823. A questi vanno aggiunti 1.122 posti a Odontoiatria, facendo salire il numero totale a 15.945 posti disponibili. Per ottenere la base di calcolo per determinare il punteggio minimo, tuttavia, a questo numero vanno sottratti i posti riservati agli ex “quartini”, cioè agli studenti che hanno svolto il test l’anno scorso quando frequentavano il quarto anno delle superiori. Furono 2.268 per Medicina e 163 per Odontoiatria. Risultato, i posti disponibili per il 2024 sono 13.514.

Quanto ci vuole per passare il test
Per superare il test bisogna avere totalizzato un punteggio di almeno 20/90, soglia comunque non certo sufficiente per entrare in graduatoria. Ai test di Medicina della seconda sessione, 30 luglio, hanno concorso oltre 46mila candidati. Alcuni siti specializzati hanno calcolato che il 5% degli aspiranti medici ha fatto meno del punteggio minimo precludendosi la possibilità di accedere alle facoltà di Medicina, a meno che nella sessione di maggio, se hanno partecipato, abbiano ottenuto un punteggio superiore al minimo.