Alcuni dei musei di Catania in occasione della festa della donna hanno reso gratuita l’entrata per tutte le donne. Siamo stati in alcuni di questi per vedere cosa ne pensavano le donne in merito a quest’iniziativa e se questa stessa ha riscosso successo. L’affluenza nei musei è aumentata nel corso delle ore nella giornata dell’8 marzo 2017.
“Cosa ne pensa dell’iniziativa dei musei di far entrare gratuitamente le donne?”
“Sono felice, è una cosa utile per la cultura e anche per le persone che non hanno la possibilità di visitare i musei giornalmente – ci dice Emilia- la trovo davvero molto piacevole. Andrò anche in altri musei come “Emilio Greco“, “Il Palazzo della Cultura“. Dovrebbero prolungare l’apertura per dar modo di visitare tutti i musei.”
La pensa come lei Ilenia Micari: “Questa iniziativa era necessaria; servono questi stimoli. Al contrario delle mie coinquiline ho deciso di venire il più presto possibile e sono felicissima di questa occasione. E’ un peccato che oggi non possa vedere tutto – aggiunge – penso che dovrebbe durare di più o quanto meno che i musei ci vengano in contro per quanto riguarda i prezzi.”
Un’altra favorevole è Cristina Lo Giudice che aggiunge che secondo lei dovrebbero estenderla anche agli uomini certe volte. In questo modo danno la possibilità ai cittadini di scoprire la propria città.
Aggiunge poi Liliana Marcantonio: “Sicuramente una valida iniziativa per diffondere cultura e permettere l’accesso a tutti. Per questione di tempo purtroppo non penso che riuscirò a visitare tutti i musei.”
Abbiamo parlato con uno dei responsabili del Castello Ursino, Museo Civico di Catania. Abbiamo chiesto la differenza dell’affluenza rispetto agli anni passati e da quanto tempo i musei aderiscono a quest’iniziativa. Con molto piacere ci ha detto che l’amministrazione comunale di Catania ha aderito già dall’anno scorso e quest’anno il numero di musei che hanno aderito si è allargato. Inoltre rispetto all’anno scorso c’è stato un 30% in più di partecipazione.
Passando al Museo Belliniano di Catania il pensiero resta lo stesso: “In generale secondo me dovrebbero essere sempre aperti per agevolare l’affluenza dei turisti e dei cittadini stessi. Aprire in queste occasioni è stata una mossa intelligente – ci dice Marina Gorgone – da parte del Comune. Secondo me dovrebbero esserci più occasioni di questo tipo, soprattutto per i giovani.”
Una risposta convincente ce la danno Raffaella Russo e Cristina Inserra: “Abbiamo saputo di quest’opportunità e ne abbiamo approfittato perché è una bella iniziativa. Secondo me una persona dovrebbe visitare i musei al di là del costo del biglietto, ma certamente può essere un incentivo per andare a visitare questi musei. Anche perché noi conosciamo ben poco della nostra terra – ci dicono infine – noi siamo dell’idea che anche pagare il biglietto in occasione di questa ricorrenza può contribuire a mantenere vivi questi luoghi e le strutture stesse.”
Razzano Martina, Chiarenza Roberta