Ritorno alla vittoria per la Xiphonia che si è imposta allo stadio Comunale di Acireale con il risultato di tre reti ad uno.
LA FORMAZIONE: La Xiphonia scende in campo con l’intenzione di portare a casa i 3 punti; lo dimostra lo schieramento parecchio offensivo con un 4-3-3.
La sorpresa: esclusione illustre per la squadra di casa che lascia in panchina uno dei migliori delle scorse partite, Mattia Zappalà. Scelta di carattere offensivo, l’ala d’attacco Salim Fadiga infatti è stata impiegato al posto del giovanissimo centrocampista. Emanuele Sciuto e Andrea Patruno a supporto del centravanti Musumeci.
RIMPIANTO ACADEMY: La squadra in trasferta comincia a far paura fin dai primi minuti, sfruttando il mal posizionamento della difesa della squadra acese. Pesano le imprecisioni degli attaccanti e l’intervento in uscita di Patanè.
LA SVOLTA: Il mister Pennisi decide prontamente di cambiare modulo e stile di gioco abbassando in difesa il capitano Currò; questa scelta tattica cambia i connotati alla partita.
L’Academy non riesce più a sfondare in profondità e non riesce a penetrare centralmente tramite i fraseggi, la Xiphonia quindi acquista fiducia e comincia a tenere le redini del gioco.
UNO DUE TERRIBILE: Intorno al venticinquesimo minuto la Xiphonia fulmina l’Academy con un tiro al volo dai 16 metri di Musumeci che insacca su assist di Giuffrida. Passano pochi minuti e il centravanti acese trova la via del gol per la seconda volta con un’altra splendida conclusione di collo esterno al volo, che si insacca sotto al sette.
ANIMO DA GRANDE SQUADRA: Fino al recupero del primo tempo la gara continua sulla falsa riga dei minuti precedenti, ma un errore di Giuffrida in impostazione regala un inaspettato contropiede, inevitabile il rigore. Lo Fauce va sul dischetto, ma il suo tiro, non perfetto, viene neutralizzato abilmente dal portiere Christian Patanè (che si candida ad un posto fisso da titolare).
Il secondo tempo vede la Xiphonia più preoccupata ad avere il controllo del gioco, piuttosto che propendersi in avanti senza permettere alla squadra ospite di reagire. La reazione dell’Academy, infatti, è stata un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Un momento di disattenzione difensivo e di incomprensione fra Currò e Patanè permette a Lo Fauce di riaprire la partita.
La Xiphonia però non si fa surclassare dalla squadra ospite, solita alle rimonte, riuscendo a ripartire grazie ad una splendida manovra di gioco che porta Musumeci a procurarsi un calcio di rigore, prontamente realizzato dal capitano Matteo Currò che chiude i giochi.