Il bullismo spiegato a fumetti

Nella nostra scuola I.C Garibaldi – Giovanni Paolo II di Salemi si parla spesso di bullismo.

Questo fenomeno viene spiegato agli alunni attraverso vari progetti proposti dagli insegnanti.

Grazie ai fumetti, realizzati nel progetto di potenziamento di tecnologia, i ragazzi riescono a capire l’importanza di questa piaga mondiale.

Spesso i bulli agiscono in gruppo dove c’è un “capo” che dice chi bisogna prendere di mira e come. Molti ragazzi subiscono ogni giorno violenza psicologica e fisica e la loro autostima viene distrutta.

Ma sono più i maschi o le femmine a subire ciò?

Ormai i bulli non fanno più distinzione di sesso infatti le ragazze subiscono le stesse atrocità dei loro compagni maschi.

Le ragazze sono vittime soprattutto di violenza psicologica (68% dei casi). Tra i maschi la violenza psicologica rappresenta il 35% dei casi, quella fisica il 23,5%.Le ragazze  condividono con amiche e parenti i problemi che vivono,f circa il 25% preferisce tacere, magari nella speranza che l’episodio sia isolato. Dall’altra parte il 33% dei ragazzi preferisce la via del silenzio che superano la richiesta di aiuto in famiglia. La maggior parte di coloro che decidono di non parlare lo fa per vergogna: il 38% delle ragazze, addirittura il 41% dei ragazzi.

Possiamo quindi vedere che sia maschi e femmine sono vittime di bullismo ma la maggior parte delle femmine riesce ad uscirne più facilmente.

In questo fumetto, realizzato da una ragazza di quinta, possiamo osservare un caso di bullismo.

Dalla redazione GaribaldiNews di Salemi

Redattore Enza Giulia Parrino