Vincenzo D’Angelo, 22 anni di Palermo, è uno dei tanti italiani andati all’estero. Ci racconta la sua esperienza.”Ho cominciato come cameriere in una birreria senza conoscere la lingua, adesso sono infermiere all’ospedale St. Franziskus di Colonia”.
Ci rivela che nonostante possa sembrare difficile emigrare all’età di diciotto anni, da solo, in un’altra nazione, la gente, le organizzazioni e le mille opportunità gli hanno permesso di vivere quest’esperienza nel più semplice dei modi.
“Le persone a me care mi intimorivano parlandomi del comportamento dei tedeschi, invece, posso assicurarvi che sono tutto il contrario di quello che diciamo noi italiani. Io sarò sempre grato per questo loro modo di essere e di rapportarsi con uno “straniero” come me”. Dice Vincenzo sorridendo.
Una di quelle tante opportunità è l’ausbildung, un corso che permette agli studenti di studiare e fare pratica con uno stipendio vero e proprio. Tali corsi, inesistenti in Italia, sono stati di fondamentale importanza per realizzare il suo sogno. Dà l’opportunità ai ragazzi di avere una maggiore preparazione: durante i tre anni di corso di infermieristica (ausbildung krankenpfleger) uno studente lavora in tutti i reparti di un ospedale.
Infine ribadisce Vincenzo: “Ormai il mio futuro è qui”. Questo dimostra che la preparazione al mondo del lavoro all’estero è più efficiente di quella italiana.hhgjhghg
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