Buonasera professoressa,
le scrivo dal Brasile per raccontarle una delle più belle esperienze della mia vita.
Finalmente ho trovato un po’ di tempo per lei e per il racconto che ho promesso di fare, dato che qui le giornate sono molto intense e non è facile trovare spazi. Esperienza bellissima per tanti motivi: perché è bello poter conoscere gente nuova e la cultura di altri paesi, perché siamo arrivati alle ottave di finale e siamo carichi; perché ci divertiamo “a prendere in giro” il cameriere facendogli urlare “Forza Catania” e anche lui si diverte con noi, anzi in certi momenti ride più di noi; perché le ragazze di altri paesi , soprattutto quelle del Sud America, vanno pazze per gli italiani e quando ci incontrano ci continuano sempre a ripetere parole come “pizza” o “ciao belli” . Noi ridiamo da morire e anche loro: sono proprio molto simpatiche.
Siamo un gruppo unito e faremo del nostro meglio insieme.
Prof., il Brasile è proprio uno strano Paese: mette tanta allegria ma anche tanta tanta tristezza, ha vicine la povertà e la ricchezza, ci sono persone che vivono nel lusso e persone che vivono in capanne fatte di materiale tirato fuori dalla spazzatura. Io spero di poter dare il meglio nelle gare che verranno e di continuare a vivere al meglio questa esperienza che sicuramente mi lascerà tanto.