Alternanza scuola-lavoro: quanto influirà il punteggio dell’alternanza nel voto finale? Gli studenti del triennio se lo chiedono ogni giorno, ma soprattutto si domandano secondo quale criterio viene valutato il loro lavoro.
Gli alunni di alcune quarte del liceo Archimede sono indignati e hanno chiesto un’assemblea “speciale” al preside per avere dei chiarimenti sul conteggio delle ore e sui punteggi. In particolare le classi in questione richiedono un maggior controllo del lavoro svolto, migliore organizzazione e collaborazione.
L’anno scorso l’alternanza scuola-lavoro è stata avviata solo a metà anno e gli insegnanti, ma soprattutto gli studenti, si sono dovuti “adattare”. I ragazzi di terzo hanno avuto la possibilità di scegliere fra due ambiti: “start up impresa simulata” e “SPRAR – Laboratorio di alfabetizzazione per rifugiati e richiedenti asilo”. La maggior parte degli studenti del linguistico ha scelto il secondo ambito, più adatto al loro percorso di studi.
Chiaramente per il linguistico fare un corso di economia non è forse la scelta più indicata, ma alcuni hanno invece voluto mettersi in gioco e hanno scelto questo ambito. Parte del corso di economia è stato fatto a scuola, mentre le restanti ore (delle 60 totali) sono state completate “online”.
Data la doppia scelta, una delle classi coinvolte si ritrova adesso, in quarto anno, con alunni che hanno più ore svolte e altri di meno, alcune delle quali inoltre non sono state effettivamente conteggiate dai tutor e dai professori.
Per ora non sappiamo bene quando e come ci sarà quest’assemblea, aspettiamo aggiornamenti da parte degli studenti e dal preside.