“I was really surprised when I saw the beauty of Acireale in the carnival context”. Queste le parole pronunciate, con grande entusiasmo, da Brother Joshua Di Mauro della “Saint Anthony’s High School Chorus”, che giorno 18 febbraio ha diretto nella cattedrale di Acireale i cento ragazzi newyorkesi.
Il coro, arrivato ad Acireale in occasione del carnevale, si è esibito cantando dei pezzi di opere liriche sia italiane che internazionali, in chiave Gospel.
Una volta terminata l’esibizione, il direttore Brother Joshua Di Mauro, ha dichiarato di voler far conoscere agli studenti la bellezza di Acireale e l’organizzazione di una festa tipica e le sue caratteristiche : Il Carnevale e gli incomparabili ed esclusivi carri.
Inoltre, ci riferisce Brother Di Mauro che la tradizione carnevalesca americana non appare così esuberante e festosa come quella di Acireale e non ci si priva di mangiare carne.
Il numero degli studenti dell’istituto Saint Anthony è pari a 2.400, ma solo una piccola parte di essa è stata selezionata per realizzare questo viaggio in Sicilia organizzato circa due anni fa, ma svolto solo adesso a causa della mancanza dei necessari fondi delle famiglie.
L’età di ciascun membro del coro si aggira intorno ai 13-17 anni.
“In America we used to be punctual and on time, but when I came in Italy everything was so…different”. Facendo un paragone tra Italia (soprattutto Sicilia) e America, Br. Joshua Di Mauro con un tono di ironia, marca la notevole differenza dei due paesi: la puntualità.
A New York, precisamente, l’orario è decisamente più rigido e più rispettato, mentre qui, si è soliti prendere con più leggerezza la puntualità, dunque sottovalutandola.
Pur trattandosi di una breve presenza, il coro è stato in grado di suscitare forti emozioni nei cittadini di Acireale che hanno potuto godere di una vera e propria dimostrazione della potenza del Gospel.